Rumeno trovato morto ad Arnad: ipotesi di caporalato

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TribunaleAOSTA. Un sistema di caporalato per far arrivare in Valle d'Aosta lavoratori da impiegare negli alpeggi. Uno di questi lavoratori sarebbe Aurelian Cochior, il cittadino rumeno di 42 anni trovato morto nell'estate 2017 in località Fornelle ad Arnad.

È uno degli scenari emersi durante il processo per occultamento di cadavere che vede imputati Pierre Cout e Aldo Janin, rispettivamente proprietario e collaboratore dell'alpeggo in cui Cochir avrebbe lavorato in "nero".

Di caporalato ha parlato in particolare un carabiniere sentito in aula come testimone. Cochir sarebbe «arrivato in Italia venerdì 21 luglio» e sparì «tra sabato 22 e domenica 23». Il 5 agosto fu ritrovato il suo cadavere «scalzo, in un territorio boschivo, e senza documenti addosso». Fu il figlio di Janin a scoprire il corpo.

Come Cochir, secondo la testimonianza riferita dal militare, altri braccianti arriverebbero in Valle d'Aosta con pulmini organizzati da un connazionale a seconda delle richieste degli allevatori valdostani.

 



 

M.C.