Morelli: tanti piccoli Comuni sono terreno fertile per criminalità organizzata

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Morelli: tanti piccoli Comuni sono terreno fertile per criminalità organizzataAOSTA. L'alto numero di amministrazioni locali concentrate in una piccola realtà come quella valdostana potrebbe favorire le infiltrazioni della criminalità organizzata. Ne ha parlato il questore di Aosta Ivo Morelli in una audizione in I Commissione consiliare sulla proposta di legge sull'Osservatorio permanente antimafia.

A proposito dell'affidamento di lavori da parte dei Comuni, Morelli ha spiegato: «Con uno tratto un lavoro da 20 mila euro, se tratto in tre comuni devo fare 60 mila, e magari devo fare una gara. Delle piccole cose che, messe insieme, creano la facilità».

Il questore ha aggiunto che «per gestire e amministrare comuni che son distanti l'un dall'altro venti minuti e che hanno duemila abitanti, probabilmente basterebbe una struttura amministrativa». È quindi «auspicabile che la struttura sia snellita, o raccordata per diverse realtà».

Morelli ha sottolineato inoltre che chi amministra «deve eventualmente rilevare se ci sono delle forzature anche di tipo politico» e denunciarle e che «il politico fa il politico, dà le direttive». Ma sia per il politico sia per l'amministratore comunale «andare a pranzo o a cena con chi deve fare il lavoro» è «probabilmente non opportuno» anche se «non c'è scritto da nessuna parte che lo devi fare o non lo devi fare».

 

 

 

Marco Camilli