Nell'estate di Charvensod torna CharvArte

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Luoghi di cultura diventano scrigni di arte

CHARVENSOD. Piccolo comune sulla strada di Pila, Charvensod è dominato dalle vette della Becca di Nona e del Mont Emilius. Durante le calde e soleggiate estati, offre agli escursionisti la possibilità di percorrere itinerari di media e alta montagna, caratterizzati da diversi livelli di difficoltà. Situato all’envers, cioè dalla parte della vallata centrale esposta a Nord, presenta degli inverni più e rigidi, motivo per il quale per godere delle belle passeggiate bisogna aspettare l’arrivo della bella stagione. Bella stagione che permette anche di giocare ai caratteristici sport tradizionali valdostani.

Tra le manifestazioni estive, da segnalare il ritorno della rassegna “CharvArte” alla seconda edizione. Attraverso questo evento espositivo il Comune di Charvensod utilizza i siti di importanza locale per trasformarli in scrigni che accolgono arte. I luoghi espositivi sono il Santuario di Notre Dame de Pitié al Pont-Suaz, il Municipio e il rifugio di Arbolle.

La scelta artistica del 2018 dell'evento si incentra sul tema dei dialoghi, intesi quali strumenti di comunicazione profonda attraverso la quale è possibile rendere maggiormente autentici i rapporti tra le persone, scoprire il filo che collega fra loro le differenti sensibilità creative di scultura e pittura, ripercorrere il cammino che unisce il mondo degli uomini allo spazio naturale che lo circonda. Due saranno gli artisti protagonisti: lo scultore Guglielmo Pramotton e la pittrice Giuliana D’Adda.

«È un piacere dare continuità a un’iniziativa che, nel 2017, ci ha riservato soddisfazioni anche inattese - dice Ronny Borbey, sindaco di Charvensod -. CharvArte è una rassegna che promuove il nostro Comune che diventa, idealmente, un museo, a disposizione dei residenti e dei turisti; la verticalità del territorio, in questo modo, è ulteriormente valorizzata».

L’inaugurazione della rassegna si svolgerà sabato 28 luglio, alle ore 17, al santuario del Pont-Suaz. L’esposizione sarà visitabile, fino al 15 settembre, presso il Municipio tutti i giorni feriali, dalle ore 8.30 alle ore 13, e il giovedì anche dalle 14.30 alle 16.30; presso il santuario di Notre Dame de Pitié.

Complici le temperature favorevoli, i visitatori potranno cogliere l’occasione per visitare Notre- Dame- de-Pitiè, santuario del sedicesimo secolo di Pont-Suaz considerato meta d’eccellenza della Valle d’Aosta. I volontari parrocchiali assicureranno l’apertura alle visite nelle giornate a partire dal 28 Luglio per tutta l’estate, con cadenza settimanale.

Per rimanere in tema di visite suggestive, si consiglia la scoperta dell’Eremo di San Grato, la bianca cappella situata a quasi 1800 m. Luogo prediletto da San Grato, vescovo di Aosta, per i ritiri di preghiera e meditazione, l’eremo lascia traccia sin dal XIII secolo come posto scelto dagli eremiti che vi si recavano in primavera per poi tornare a Charvansod solo d’inverno. Ancora oggi è meta della processione in onore a San Grato, che si celebra il 7 Settembre. Per le visite estive è invece reso disponibile dal 5 Agosto, ogni settimana fino al 19 del mese.

Infine il Rifugio Arbolle offre ai turisti una serie di racconti musicati e letture dal vivo sulle rive del lago Arbolle a quota 2500 m. "Sulla Traccia di Nives" con Silvia Scotti e Andrea Pizzamiglio (in calendario il 28 Luglio e il 3 Agosto) racconta le emozioni dei grandi alpinisti nella cornice del Rifugio Arbolle, Lettura musicata tratta dall’omonimo romanzo di Erri De Luca. "La scatola dei desideri", una Fiaba danese per grandi e piccini, è invece prevista per Domenica 29 Luglio.


Adriana Guzzi