AOSTA. «I commissari saranno funzionari pubblici di alto livello, di grande professionalità e di garantita imparzialità». Così il presidente della Regione Antonio Fosson dopo il via libera arrivato da Roma alla costituzione delle commissioni di inchiesta che dovranno verificare se i Comuni di Aosta e Saint-Pierre hanno subito infiltrazioni dalla 'ndrangheta.
Ieri il ministro dell'interno Matteo Salvini ha firmato le deleghe e autorizzato il presidente della Regione, nell'esercizio delle sue funzioni prefettizie, all'accesso antimafia nei due comuni dopo gli arresti scattati per l'operazione Geenna di Marco Sorbara, ex assessore del capoluogo (attualmente consigliere regionale sospeso), del consigliere comunale (anche lui sospeso) Nicola Prettico, dell'ex assessore di Saint-Pierre (dimissionaria) Monica Carcea e di altre tredici persone.
«E' stato raggiunto un punto importante - aggiunge Fosson - dopo un lungo periodo di confronti tra Regione, Ministero, Questura e forze dell'ordine. Stiamo lavorando per costituire nel più breve tempo possibile le due commissioni che inizieranno a lavorare subito».
Marco Camilli