Bagno di notte nella piscina comunale: giovani nei guai

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PONT-SAINT-MARTIN. Sembra si sia conclusa con una denuncia alle autorità la serata di alcuni ragazzi che si sono introdotti di notte nella piscina comunale di Pont-Saint-Martin. A riferire l'episodio è la sede valdostana dell'Associazione europea operatori di polizia.

Il personale dell'associazione, chiamato per collaborare alla festa patronale, stava verificando che fosse tutto a posto quando si è imbattuto nel gruppo di giovani intenti a tuffarsi e fare il bagno. A quell'ora l'impianto era chiaramente chiuso al pubblico.

"Ci siamo accordi dell'accesso in proprietà chiusa a chiave da parte di circa una decina di persone", spiega l'Associazione che su Facebook ha pubblicato il video dell'accaduto. "Alla vista delle nostre torce sono usciti senza che avessimo detto alcunché, si sono poi scusati ammettendo la bravata. Persone calme e cordiali, tuttavia il gesto non è piaciuto ai gestori che hanno presentato denuncia per violazione di domicilio e danneggiamento", riferisce ancora l'Associazione.

 

"Introdursi nelle proprietà altrui è un reato penale", sottolinea l'Aeop, "definire bravata ciò che è comodo è anche sinonimo di disonestà".

 

 

 

C.R.