In futuro tariffazione puntuale e raccolta separata dell'umido
QUART. Con l'obiettivo di aumentare la percentuale di differenziata la Comunità montana Mont Emilius ha preparato il bando di gara che porterà alla realizzazione di una rete di postazioni seminterrate per la raccolta dei rifiuti.
"Al momento dell'insediamento del nuovo Consiglio dei sindaci della Comunità Montana – dice il presidente Renzo Bionaz – tra gli aspetti prioritari presi in considerazione era presente l'organizzazione e l'ottimizzazione del servizio per la gestione dei rifiuti. Per questo è stata creata un'apposita commissione, composta dagli amministratori componenti del Consiglio dei sindaci, Renzo Bionaz, Dimitri Démé, Elida Baravex, Paolo Cheney e Roberto Crétier. La commissione ha lavorato per il raggiungimento di una serie di obiettivi; tra questi razionalizzare, rendere meno impattante e più pulite le aree ed il paesaggio, ottimizzare e apportare economie per rendere il servizio più performante in considerazione dell'obbligo di legge che porta alla copertura economica a tariffa, situazione che graverà totalmente sull'utenza, seguendo la linea che chi più inquina, più paga".
Nei dieci Comuni dell'area Mont Emilius saranno realizzate 128 postazioni con una capacità di 5.000 litri, la cui collocazione è stata oggetto di un'approfondita analisi legata anche alla diversa necessità delle utenze non solo domestiche ma anche commerciali. Alla fine è stato deciso di realizzare 19 postazioni a Saint-Christophe, 18 a Quart e altrettante a Pollein, 14 a Gressan, 13 a Fénis, 12 a Charvensod, 10 a Brissogne e Saint-Marcel, 8 a Nus e 6 a Jovençan. Per ridurre ulteriormente i costi di trasporto, ciascun contenitore sarà in grado di "avvertire" quando è prossimo al riempimento grazie ad un sensore.
"E' chiaro - riprende Bionaz - che questo progetto ha una visione più ampia, con un ragionamento in prospettiva, e contempla una serie di possibili novità". L'intenzione è di dotare in futuro le postazioni dell'indifferenziata di un sistema per la tariffazione puntuale, con la distribuzione di tessere personali agli utenti. Inoltre si sta ragionando sulle modalità di conferimento della frazione umida. "La commissione e il Consiglio dei Sindaci, seguendo la linea approvata dal Consiglio regionale, sono orientate, per le aree più antropizzate, verso un servizio di raccolta porta a porta", preannuncia il presidente Bionaz.
I lavori per le postazioni inizieranno una volta concluso l'iter della gara d'appalto. "Il servizio attualmente attivo di raccolta rifiuti – conclude il presidente – non andrà incontro a modifiche fino al suo naturale esaurimento, nel 2016".
Marco Camilli
