Il tavolo di confronto con i sindacati sulla situazione dello stabilimento ex Feletti sarà riconvocato in tempi brevi
AOSTA. Non c'era alcun rappresentante dei proprietari turchi all'incontro di oggi sulla situazione della Cioccolato Valle d'Aosta di Pont-Saint-Martin. L'assessore regionale alle attività produttive, Stefano Aggravi, ha parlato con il rappresentante sindacale Edy Paganin del Savt e i lavoratori per analizzare la situazione dell'azienda, la cui produzione - ha denunciato il sindacato - è ferma da mesi. Era invitata al tavolo anche la Captain Gida, ma nessuno della società proprietaria dello stabilimento ex Feletti si è presentato a Palazzo regionale.
«L'intenzione - spiega l'assessore Aggravi - era di mettere intorno a un tavolo le parti, lavoratori e azienda, oltre le organizzazioni sindacali, per capire le cause che hanno portato alla sospensione dell’attività produttiva della Cioccolato Valle e per conoscere le intenzioni della proprietà in merito alla riattivazione del ciclo produttivo e alle eventuali prospettive di sviluppo».
Tutto è rimandato presumibilmente alla prossima settimana, quando un rappresentante della proprietà potrebbe essere in Valle d'Aosta. La società turca infatti, «informalmente e per il tramite del suo direttore amministrativo, ha ipotizzato di essere in Valle d’Aosta la prossima settimana», spiega l'assessorato. L'incontro con le parti è stato di conseguenza aggiornato.
Clara Rossi
