Richiesta depositata in Tribunale ad Aosta dall'au Rolando. Tra gli obiettivi la "prosecuzione dell'attività aziendale"
SAINT-VINCENT. Per il Casinò di Saint-Vincent si apre ufficialmente la strada del concordato preventivo. La richiesta è stata depositata al Tribunale di Aosta ieri, 31 ottobre.
In una nota, la casa da gioco precisa che il neo amministratore unico, Filippo Rolando, ha intrapreso «in accordo con il socio Regione Autonoma Valle d'Aosta e con il socio Comune di Saint-Vincent» una «manovra finalizzata a conseguire il risanamento della società, in un’ottica di prosecuzione dell’attività aziendale, finalizzata alla stipulazione di accordi di ristrutturazione dei debiti con i propri creditori».
«In ragione del notevole impatto sociale che la questione riveste - continua la nota -, la società, allo scopo di garantire il massimo rispetto dei diritti dei lavoratori e dei creditori e la migliore preservazione del patrimonio aziendale, ritiene indispensabile che la procedura di negoziazione avvenga sotto il controllo del Tribunale. Le trattative con i principali creditori sono già in fase avanzata e che quindi si confida nel fatto che la procedura si concluderà in tempi brevi», conclude il comunicato.
La casa da gioco valdostana ha chiuso il 2017 con una perdita di 21 milioni di euro. Il bilancio non è però ancora stato approvato.
M.C.