Esenzioni Irap per le nuove imprese che si insediano in Valle d'Aosta

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AOSTA. Nuove aziende che si insediano in Valle d'Aosta, rifugi alpini ed enti cooperativi sono i beneficiari degli sgravi e delle nuove esenzioni sull'Irap annunciati dal governo regionale con i prossimi interventi sul bilancio.

soldi economiaL'assessore alle finanze Renzo Testolin, nel relazionare in consiglio regionale sulle leggi di bilancio, ha confermato che 4,8 milioni di euro sono destinati appunto alle «ulteriori riduzioni ed esenzioni Irap a favore del mondo produttivo e delle imprese, abbassando la pressione fiscale a sostegno del lavoro e delle aziende che devono continuare a garantire occupazione. «Solo con l'occupazione - ha aggiunto l'assessore - si può pensare di creare reddito, crescita e sviluppo».

Più nel dettaglio, il provvedimento intende incentivare l'insediamento di iniziative economiche sul territorio valdostano anche a seguito di trasferimento da altre regioni (quindi apertura di una nuova partita Iva o nuova iscrizione alla Camera di commercio valdostana) prevedendo l'esenzione dal pagamento dell'Irap per i primi cinque periodi d'imposta. I gestori dei rifugi alpini invece saranno esentati definitivamente. Inoltre è previsto un intervento sugli enti cooperativi che amplia la platea dei beneficiari e allo stesso tempo incrementa la misura dell'agevolazione. L'aliquota agevolata si abbassa così dal 2,98 per cento all'1,90 per cento.

Sul quando gli sgravi diventeranno operativi, l'assessore Testolin ha riferito che «riduzioni ed esenzioni si concretizzeranno nei primi mesi dell'anno 2019 con l'appovazione della prima legge di bilancio già prevista». Ancora Testolin: «Le iniziative di riduzione dell'Irap, oltre ad essere già presenti e parzialmente declinate nella legge di stabilità, saranno oggetto di ulteriore importante applicazione nel corso dell'anno 2019, dove con la prima variazione di bilancio andranno a destinare al settore le ulteriori risorse dell'addizionale regionale all'Irpef con un impatto stimato di abbattimento di imposta per le imprese del 25%».

 

E.G.