Agenda Digitale, pronta la nuova programmazione per l'attuazione in Valle d'Aosta

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informatizzazioneAOSTA. La Valle d'Aosta sta aggiornando il suo Piano operativo pluriennale per l'attuazione dell'Agenda Digitale, il programma di interventi che intende potenziare la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni ed i servizi rivolti ai cittadini in un'ottica "smart".

Tra i frutti della precedente programmazione 2014-2018, basata sulle indicazioni provenienti dall'Unione Europea e da Roma, ci sono per esempio il progetto VdA Broadbusiness per la realizzazione della rete in fibra ottica, la creazione dei datacenter unici degli enti pubblici, l'attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico e l'attivazione di alcuni servizi on line a favore dell'utenza.

La nuova programmazione 2019-2021, attualmente all'esame del Consiglio Valle, è elaborata in continuità con la precedente e prevede in sostanza di proseguire nella realizzazione di quanto fatto negli anni passati. Le linee di indirizzo sono suddivise in sei priorità strategiche: infrastrutturazione digitale, cittadinanza digitale, competenze ed inclusione digitale, crescita digitale, intelligenza diffusa nelle città ed aree interne ed infine salute digitale. Queste priorità si tradurranno per esempio nell'estensione delle reti wi fi per cittadini e turisti, nel potenziamento dei sistemi gestionali della pubblica amministrazione, nella diffusione dei sistema PagoPA e dei servizi erogati dalla pubblica amministrazione, nella digitalizzazione dei procedimenti dell'Amministrazione regionale e del Suel ed in iniziative di alfabetizzazione informatica. E poi ancora nella creazione di una piattaforma unica integrata per la videosorveglianza sul territorio, nei servizi bibliotecari on line, nell'evoluzione del Fascicolo Sanitario Elettronico, nel proseguimento della realizzazione delle "autostrade digitali" transnazionali basate sulla fibra ottica, nell'estensione della rete di Enti locali collegati alla banda ultra larga, nell'avvicinare i Comuni ai social network e alle app per comunicare con i cittadini.

Con il precedente Piano pluriennale sono stati investiti più di 92 milioni di euro mentre per la nuova programmazione ci sono a disposizione 48,8 milioni di euro già messi nel bilancio regionale, di cui 12,6 milioni riservati agli investimenti. A questa somma si aggiungeranno i contributi europei assegnati alle misure di crescita e occupazione del POR FESR 2014-2020 e che saranno definiti di anno in anno.

 

 

 

 

Elena Giovinazzo