A Torrent (Doues) c'è una
bidonville
Doues situato a 14 km a nord di Aosta su
un terrazzo morenico, che sovrasta la confluenza dei due
solchi vallivi che caratterizzano la Valle del Grand San
Bernardo e la Valpelline nel comprensorio della Comunità
Montana Granfd Combin; esso confina con i comuni di
Gignod, Allein, Etroubles, Ollomont, Valpelline e Roisan.
La buona posizione geografica, completamente rivolta a
Sud, che
garantisce un’insolazione tra le migliori come numero di
ore annuali, unita alla particolare posizione al riparo
dai venti del Nord, rendono questo sito un ambiente
ideale di media montagna situato tra i 1000 e i 1500 m
s.l.m.(capoluogo 1176m s.l.m.) Il territorio di Doues
che si estende su di una superficie di 16,48 kmq in
parte ricoperta da boschi e pascoli in quota e per il
resto da fertili prati coltivati a foraggio, conta, al
suo interno, variamenti distribuiti,secondo le regole
che erano alla base della dislocazione degli
insediamenti umani, 25 villaggi popolati da 435
abitanti.
Un paese quindi, in cui l’agricoltura primeggia e la cui
pratica non
solo rappresenta la maggiore attività di sostentamento
della popolazione, ma garantisce l’equilibrio
idrogeologico del suolo necessario al mantenimento
dell’ambiente . Ciò che distingue una
località dalle altre attribuendole fascino e bellezza, è
la natura.
In una località come Doues la natura ha molto da offrire
ai suoi ammiratori. Il paesaggio alpino
affascinante,perché amato e rispettato dai valligiani,
si presenta,in questa zona della valle d’Aosta ancora
incontaminato.
Tutto questo si legge nel
sito web del comune di Doues, ma la realtà è molto
diversa. Basta vedere le foto a corredo dell'articolo.
Certo ci sono zone davvero linde come il parcheggio di
Chatellair, frazione famosa per la chiesetta situato su
un sperone che domina tutta la vallata comprenda la
città di Aosta. Basta però scendere a valle di qualche
centinaio di metri e ci si imbatte nella bindonville di
Torrent. Una frazione che a prima vista sembra terra di
nessuno per il disordine e la sporcizia che impera
ovunque. C'è chi dice che a Torrent nessuno può metterci
il naso perché c'è un personaggio locale che detta la
legge all'amministrazione comunale e pare che anche il
neo sindaco si sia già adeguato alle volontà del nostro
forte di avere la moglie consigliera comunale.
E Così Torrent, un
tempo una delle più belle frazioni di Doues è in
uno stato di degrado indicibile. Il fontanile pubblico è
cosa privata.
Il turista che transita
non può dissetarsi per via dei cani legati ad
un metro dalla fontana diventata deposito di ogni cosa.
Il parcheggio pubblico è un deposito di mezzi agricoli a
fine estate, di fieno nella stagione della fienaggione;
di legname in autunno. Per non dire della viabilità
interna dove il senso di marcia è dato dal parcheggio
selvaggio di camion, auto private e quant'altro che
impediscono il passaggio.
Eppure la stazione della Forestale è a
poca distanza. Ma forse Torrent è già zona franca di
montagna; quella auspicata da Rollandin.
Aurelio Denoix
La Clusaz -Chamonix
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20 ottobre 2010 |