AOSTA. «Con questa proposta di legge si vuole dare delega al Governo affinché si giunga a una vera e propria legge quadro, capace di garantire la tutela di questo non solo sotto il profilo del riconoscimento dell’attività svolta ma anche sotto quello della formazione del complesso di quei diritti soggettivi da esso derivanti». Così il senatore valdostano Albert Lanièce a proposito della presentazione in Senato di un ddl sul riconoscimento della figura del caregiver familiare di cui è firmatario.
«Il ddl - spiega il parlamentare - prevede l’adeguamento dei LEP e dei LEA, attraverso la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni nel campo sociale che devono essere garantite ai caregiver familiari su tutto il territorio nazionale. Le misure di sostegno ed i servizi previsti in favore dei caregiver familiari saranno assegnati sulla base graduatorie formate secondo principi di equità e ragionevolezza che tengano conto - continua Lanièce - della situazione generale socio-economica del nucleo familiare dell’assistito oltre che della valutazione della gravità della patologia e del grado di non autosufficienza».
Già nella scorsa legislatura, ricorda Albert Lanièce, era stato approvato un emendamento alla legge di bilancio che metteva a disposizione 60 milioni di Euro.
E.G.
