Casinò Saint-Vincent, confermata ipotesi concordato preventivo

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Le sorti della casa da gioco potrebbero essere separate da quelle del Billia

rouletteSAINT-VINCENT. Si è parlato anche dell'eventualità di un concordato nell'incontro tra la Regione e i vertici del Casinò de la Vallée che si è svolto ieri, in vista dell'assemblea dei soci del 14 settembre per l'approvazione del bilancio 2017 della società di Saint-Vincent.

«Ci sono tante ipotesi in campo, compresa quella del concordato», ha confermato l'assessore regionale alle finanze Stefano Aggravi. Al vaglio c'è inoltre la possibilità di scindere il futuro della casa da gioco da quello dell'hotel Billia, il cui andamento si mantiene positivo. «E' una delle ipotesi discusse», ha spiegato Aggravi.

L'assessore ha auspicato che si arrivi «al 14 settembre in un clima sereno, in quel giorno verranno prese delle scelte importanti per la casa da gioco».

Parole ribadite anche dall'amministratore unico della Casinò Spa, Giulio Di Matteo, che ha parlato di una riunione «molto costruttiva. Si sta lavorando all'unisono per dare respiro e tutela all'azienda, ai lavoratori e ai creditori. Stiamo creando un tavolo di collaborazione nel quale, riguardo all'erogazione dei 6 milioni da parte della Regione, abbiamo portato un parere pro veritate».

Anche Di Matteo ha confermato l'ipotesi del concordato mentre per la misura dell'azzeramento dei contratti è ritenuta «difficilmente praticabile».

 

Marco Camilli