Casinò, Alpe spinge per rispettare il piano di ristrutturazione aziendale

Stampa


"Necessario ridurre ancora i costi e consolidare l'andamento positivo"

AlpeAOSTA. La dirigenza del Casinò di Saint-Vincent e la Regione devono «individuare le soluzioni tecnicamente più idonee, nel solco della legalità e della continuità aziendale, per attualizzare la strada tracciata dal Consiglio regionale con l'approvazione della legge 7/2017, della cui validità sostanziale Alpe rimane convinta». Così, in una nota, il movimento con il simbolo del galletto commenta l'evolversi della situazione della casa da gioco valdostana.

L'azienda, dice il movimento politico, «costituisce ancora un volano importante per l'economia del territorio e per le famiglie che dalla casa da gioco traggono il loro sostentamento; una realtà di cui la politica valdostana deve occuparsi con un senso di responsabilità che vada oltre la facile strumentalizzazione o il mero interesse elettoralistico».

Alpe ricorda che «la legge prevedeva un percorso di rilancio della gestione e di riduzione dei costi esplicitato attraverso un piano di ristrutturazione aziendale approvato dal Consiglio Regionale, che, non essendo ancora giunto a conclusione, necessita degli aggiornamenti indispensabili a migliorarne l'efficacia». La strada da seguire è quella della «riduzione dei costi ancora necessaria» e del «consolidamento dell'andamento positivo comunicato dall'Amministratore Unico, senza aggiungere un euro in più di quanto previsto dalla legge regionale».

 

Clara Rossi