Nomine regionali, Bertin (IC) relatore di una proposta di legge sulla trasparenza

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I rappresentanti scelti dal governo regionale potrebbero essere valutati anche dalle Commissioni consiliari

Palazzo regionale

AOSTA. Alberto Bertin (capogruppo di Impegno Civico) è stato nominato relatore in Consiglio regionale di una proposta di legge che intende modificare l'attuale normativa sulle nomine e le designazioni di competenza della Regione autonoma Valle d'Aosta. La proposta di legge è stata presentata dallo stesso Bertin e, con i suoi nove articoli, intende rendere più trasparente la scelta dei rappresentanti dell'ente pubblico nelle società partecipate e controllate.

«Attualmente il numero dei nominati dall'Amministrazione regionale supera abbondantemente le 300 unità, un piccolo esercito. Il criterio prevalente nella scelta dei cosiddetti manager pubblici è stato sinora l'appartenenza politica e la fedeltà al sistema», è scritto nella relazione che accompagna il testo.

La proposta che il Consiglio regionale discuterà nelle prossime settimane mantiene in capo al governo la facoltà di decidere sulle nomine e introduce un passaggio nella competente Commissione consiliare che potrà «audire i soggetti individuati ed esperire ogni indagine ritenuta opportuna, esprimento un parere non vincolante».

 

E.G.