Mouv': nuova maggioranza? Una sommatoria di ambizioni personali

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"I problemi usati come pretesto per un'operazione di potere"

AOSTA. Nessuna «reale riunificazione del mondo autonomista», bensì «solo una spartizione aritmetica di poltrone, senza che ci sia un progetto politico alla base». Questo il giudizio di Mouv' nei confronti della maggioranza di stampo autonomista che lunedì prossimo voterà per l'insediamento della Giunta Fosson.

«L'’area autonomista, nel cui perimetro si situa anche MOUV’, non può essere questa tetra sommatoria di ambizioni personali, perché ciò mortifica i valori più profondi della nostra Autonomia che esce svilita da questi rivolgimenti senza costrutto», si legge in una nota del movimento. Per Mouv' la futura maggioranza è «abborracciata e senza domani». «I problemi seri da affrontare ci sono ma - aggiunge il movimento - vengono presi esclusivamente come pretesto per dare nobilltà ad una semplice operazione di potere e basterà poco, perdendo purtroppo tempo e in questa fase si tratta di una scelta ancora più sbagliata, per verificarne la debolezza e l’inconsistenza».

«Mouv' non resterà solo tra i banchi dell'opposizione, ma maggiore forza incontrerà gli elettori (perché forse sarebbe stato più opportuno tornare alle urne) per raccontare, spiegare e denunciare l'operato del 'presunto 'nuovo che avanza"», conclude la nota.

 

C.R.