Esame di Maturità, la prova di francese cambia


Entrerà in vigore nelle scuole della Valle d'Aosta dall'a.s. 2019/2020

AOSTA. La prova di francese dell'esame di Stato sta per cambiare. Il consiglio regionale ha infatti approvato un disegno di legge che adegua l'esame di Maturità sottoposto agli studenti della Valle d'Aosta alle ultime leggi introdotte a livello nazionale.

«La novità più rilevante - ha spiegato ieri in aula il relatore, Luca Distort (Lega) - è che prima dell’esame di Stato, oltre alle prove predisposte a livello nazionale dall'Invalsi, vi sia una prova regionale di francese che accerta i livelli di apprendimento della lingua coerenti con il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue».

Durante l'esame di Stato sarà sottoposta agli studenti «una terza prova di francese le cui tipologie e modalità di svolgimento sono definite con decreto dell’assessore regionale competente in materia di istruzione, da emanarsi entro il mese di agosto di ogni anno scolastico».

E' anche previsto «il rilascio di una certificazione di conoscenza della lingua francese all’interno del diploma di esame di Stato, dedotta dai risultati della prova Invalsi».

Le novità entreranno in vigore dall'anno scolastico 2019/2020.

Ancora il relatore Distort: «L'introduzione del nuovo modello sarà preceduta e accompagnata dalla costituzione di gruppi di lavoro di docenti di francese rappresentativi di tutte le istituzioni scolastiche. I gruppi di lavoro definiranno il formato delle prove (regionali di posizionamento e terza prova) e delle griglie di valutazione».

C.R.

 

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