Gioco d'azzardo, restrizioni su luoghi sensibili in vigore già dal 2019

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Niente slot nel raggio di 500 metri da scuole e strutture sociali e culturali

slot machinesAOSTA. Via libera da parte del consiglio regionale della Valle d'Aosta alla stretta sulle slot già a partire dal 2019. All'unanimità è stata approvata la proposta di legge che anticipa l'entrata in vigore di alcune restrizioni per sale slot e altre attività (come bar e tabacchi per esempio) che hanno al proprio interno degli spazi riservati al gioco d'azzardo.

La legge regionale di contrasto del gioco d'azzardo patologico approvata nel 2015 prevedeva già l'obbligo di rispettare la distanza minima di 500 metri da scuole e altre strutture culturali e sociali e concedeva alle attività già aperte diversi anni di tempo per adeguarsi, e cioè fino al 2023 per le sale slot e fino al 2020 per i bar e le altre attività con le "macchinette". Con la legge approvata ieri questa scadenza è anticipata rispettivamente al 1° giugno 2019 ed al 1° gennaio 2019. Cambia anche il metodo di misurazione di questa fascia di sicurezza: non sarà più tenuto conto del percorso pedonale più breve bensì del raggio dai luoghi sensibili.

«Il fenomeno che si intende combattere è particolarmente insidioso e ha assunto in questi ultimi anni dimensioni sempre più allarmanti, tanto da poter essere considerato a tutti gli effetti una vera e propria piaga sociale - ha spiegato in aula il relatore, Andrea Manfrin (Lega VdA) -. La Valle d'Aosta, così come la totalità delle altre regioni, non è immune dalla patologia citata».

 

Marco Camilli