AOSTA. Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta approva una mozione «a tutela dell'onorabilità» dell'assemblea dopo la notizia dell'arresto di uno dei suoi componenti, l'unionista Marco Sorbara, nell'ambito dell'inchiesta dei carabinieri e della Dda sugli intrecci della 'ndrangheta con la politica e sul traffico di cocaina.
La mozione, presentata in origine con riferimento a due casi di sospetto scambio di voti, è stata modificata e sottoscritta da tutti i capigruppo e sottolinea «la gravità delle ipotesi» investigative alla base degli arresti e gli «inquietanti scenari di infiltrazioni nelle istituzioni valdostane».
L'aula quindi esprime «fiducia nell'operato della magistratura e delle forze dell'ordine» nella lotta alla criminalità organizzata e sottolinea che la Valle d'Aosta deve essere immune dalle infiltrazioni di stampo mafioso. La mozione anche «esprime preoccupazione» e «censura metodi e atteggiamenti lesivi della libertà di scelta e della dignità degli elettori valdostani».
Il testo è stato approvato all'unanimità al termine di una discussione durata tutta il pomeriggio.
redazione