Casinò, Lega e Mouv' avvertono: senza condivisione non voteremo

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Casinò

AOSTA. Il dossier Casinò e l'impasse politica tornano ad incrociarsi. Ora che la maggioranza è senza maggioranza per l'arresto di Sorbara, in Consiglio regionale sta per partire l'iter di approvazione di un atto strettamente collegato al piano di concordato della casa da gioco e quindi al futuro della società di Saint-Vincent.

Lunedì mattina è in calendario la riunione congiunta della II e IV Commissione per discutere l'autorizzazione a dismettere alcuni immobili "no core", non strategici, tra cui fabbricati, hotel, ex alberghi, l'ex scuderia, magazzini e diversi terreni. Si tratta di proprietà non funzionali appunto e che "generano costi fissi gravanti sul bilancio societario in palese contrasto con l'importante e doverosa attività di contenimento delle spese".

«Le Commissioni sono una sede di lavoro, dove avviene l'approfondimento e il confronto tra le varie forze politiche sugli atti legislativi e amministrativi - dicono i presidenti Marquis e Nogara -. Confronto che spesso ha saputo trovare delle sintesi sugli atti che sono poi stati portati all'attenzione del Consiglio».

Lega e Mouv' però avvertono: senza il coinvolgimento delle forze di opposizione, potrebbero mancare i voti per approvare l'atto.

Stefano Aggravi e Roberto Cognetta spiegano che il provvedimento «nelle intenzioni, potrebbe anche essere condivisibile», però «non è mai stato condiviso con le forze di opposizione. Visto che in questo momento il Governo regionale non ha i numeri per poterlo approvare, chiediamo al Presidente della seconda Commissione Marquis come intenda affrontare la questione nella mezzora di riunione prevista per lunedì. Probabilmente - aggiungono i due esponenti di Lega e Mouv' - né la Giunta né la pseudo maggioranza che la sostiene si rendono conto della situazione attuale: senza il nostro voto non si va da nessuna parte. Un minimo di garbo istituzionale sarebbe stato ben accetto e un momento di confronto preventivo tra tutte le forze politiche avrebbe potuto risolvere i tanti dubbi che ci poniamo sulla legittimità contabile di questo atto».

Marquis e Nogara in risposta provano a smorzare i toni. «Leggiamo con favore che i gruppi Lega VdA e Mouv' hanno anticipato che il provvedimento sul Casinò, nelle intenzioni, potrebbe essere condivisibile - dicono - e auspichiamo che in un momento molto delicato per la Casa da gioco e per la nostra Regione il confronto nelle Commissioni possa avere luogo nel merito e senza pregiudizi».

 

 

M.C.