Istituito il Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Valle d'Aosta

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altaleneAOSTA. Anche la Valle d'Aosta ha il suo Garante per l'infanzia e l'adolescenza. La figura individuata è quella del Difensore civico, Enrico Formento Dojot, che dovrà quindi in futuro occuparsi anche della tutela dei minori, cittadini italiani e non, avendo però a disposizione le medesime risorse già assegnate al suo ufficio.

«È una legge semplice ma di grande importanza», ha dichiarato l'assessore regionale all'istruzione e cultura, Chantal Certan prima del voto della proposta avvenuto questa mattina in Consiglio Valle. «Anche se in ritardo, tanto che il tribunale dei minori di Torino ce l'ha espressamente richiesta, non sono mancati attenzione e riguardo a queste fasce di popolazione. La tutela dei diritti dell'infanzia e degli adolescenti deve avere un'attenzione prioritaria».

Tra i compiti del Garante c'è quello di raccomandare azioni normative e legislative in favore dei diritti dei minori, di monitorare la tutela dei diritti, di segnalare violazioni agli organi competenti e, più in generale, di promuovere i diritti, i bisogni e degli interessi dell'infanzia e dell'adolescenza a 360 gradi.

La proposta di legge, modificato con un emendamento della Lega, è stata approvata a larghissima maggioranza dal Consiglio regionale. Ha votato a favore anche il Movimento 5 stelle nonostante qualche critica. «Il Difensore Civico - ha commentato Luigi Vesan - diventa anche Garante per l'adolescenza mantenendo lo stesso personale e con le stesse risorse a disposizione: 10.000 euro all'anno. È un disegno di legge minimalista, speriamo che in futuro sarà istituito un vero ufficio del Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescente».

L'unica astensione è stata di Daria Pulz (Adu-VdA) che ha sollevato le stesse obiezioni del M5s: «Questa legge è una soluzione riduttiva che rischia di mortificare i diritti sociali dei minori. La logica del risparmio è importante in molti contesti, ma non in questo».

 

 

 

 

C.R.