Adu: opposti alla Lega, lontani dall'UV. E la riforma istituzionale non serve

Stampa

Assemblea ADU

FENIS. Sul fronte opposto rispetto alla Lega e lontano dall'Union Valdôtaine: così si schiera Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d'Aosta, movimento che in Consiglio regionale è rappresentato dalla consigliera Daria Pulz.

La situazione politica in Regione è stata affrontata durante l'assemblea di ieri a Fénis nel corso della quale Adu ha confermato l'intenzione di mantenere un ruolo di opposizione "propositiva e costruttiva" e di "votare a favore di ogni iniziativa, di qualsiasi provenienza, ritenuta significativa e utile per la comunità valdostana" secondo le sensibilità del movimento.

Tra queste non c'è la riforma istituzionale di Rete Civica. "Non ci convince", afferma Adu, perché "non è certo un esecutivo più forte la via per traghettare la Valle d'Aosta fuori dal guado, ma il ricambio di questa classe politica e la sua sostituzione, già nei partiti, con persone libere, che sanno e vogliono lavorare per il bene collettivo e non per gli interessi personali".

A Fénis sono stati anche analizzati i risultati del voto delle elezioni nazionali ed europee. "Intendiamo prendere in considerazione prospettive di ampio respiro e di lungo periodo che tengano conto delle profonde modificazioni in atto nella nostra società, con proposte e iniziative che vadano nella direzione della sostenibilità ambientale e sociale - spiega il movimento -. Daremo voce a chi ne ha sempre avuta poca e ora non ne ha più".

 

 

 

 

 

M.C.