Lanièce: sì a taglio parlamentari, ma serve superare bicameralismo perfetto

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senatoROMA. L'aula del Senato oggi ha dato il via libera alla riduzione del numero di parlamentari. Il disegno di legge approvato modifica alcuni articoli della Costituzione portando i deputati dagli attuali 630 a 400 ed i senatori da 315 a 200. Per la rappresentanza valdostana in parlamento non ci saranno cambiamenti.

Il provvedimento, che dovrà ora tornare alla Camera per l'approvazione definitiva, è passato con 180 voti a favore e 50 contrari. 

Il sen. Albert Lanièce, del gruppo per le Autonomie, sottolinea come questo sia «un primo passaggio condivisibile, ma ancora insufficiente per dare al nostro Paese una veste costituzionale più moderna e realmente efficace». In particolare «questa riduzione, slegata da un vero ripensamento di come funzionano il Senato e la Camera, quale il superamento del bicameralismo perfetto, rischia di far nascere una riforma già zoppa. Noi non vogliamo abbandonare l’idea di assegnare funzioni diverse alle due Camere; solo continuando a sostenere l’idea di un Senato che rappresenti i territori e le Regioni si potrà tendere a una vera riforma di questo Paese».

Secondo il parlamentare valdostano «il modello al quale tendere per una piena dignità di tutti i territori della nostra Repubblica non può che essere il federalismo».

Sebbene la riforma non abbia effetti diretti per la Valle d'Aosta, il taglio dei parlamentari «potrebbe determinare la sotto rappresentanza di alcuni territori - rileva inoltre il senatore -, così come determinare, in determinate situazioni, un non sufficiente equilibrio, come nel caso della rappresentanza della minoranza linguistica slovena, della quale sosteniamo le istanze».

 

 

 

 

 

E.G.