Alpe all'Uv: riconosca pari dignità a tutti i movimenti autonomisti

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AOSTA. L'Union Valdôtaine non è (più) il centro dell'universo politico della Valle d'Aosta: ne prenda atto e inizi a collaborare con gli altri. È questo il messaggio inviato da Alpe al movimento del Leone Rampante a proposito del progetto di riformazione dell'area degli autonomisti.

Il comitato esecutivo del Galletto ha discusso l'argomento nei giorni scorsi, durante una serata dedicata agli ultimi avvenimenti della politica nazionale e regionale. A seguito della riunione Alpe ribadisce "la propria partecipazione attiva al dibattito in corso" e chiede "il riconoscimento della pari dignità di tutti i movimenti partecipanti. Porre come conditio sine qua non che la rifondazione debba avvenire intorno all'Union Valdôtaine - scrive il movimento in replica alle affermazioni del presidente unionista Erik Lavevaz - e che tutti gli altri movimenti debbano convergere su di essa, significa voler cancellare come se nulla fosse il lacerante dibattito che ha coinvolto l'area autonomista nell'ultimo quindicennio, ignorandone le profonde motivazioni e riducendolo a un mero errore di percorso".

"Nessuno intende cancellare gli anni di storia dell'UV, che conservano tutto il loro significato e la loro portata in termini sia politici che amministrativi - continua Alpe - , ma neanche il mouvement può permettersi di sorvolare sugli errori commessi nel recente passato, accennati peraltro dallo stesso Lavevaz, le cui conseguenze si stanno ripercuotendo su tutta l'area autonomista".

"L'appello che l'esecutivo di Alpe si sente umilmente di lanciare al mondo autonomista - conclude la nota -. è di abbassare i toni, di evitare le primogeniture a tutti i costi, di sedersi intorno al tavolo del progetto unitario con spirito costruttivo e lucidità, forte ognuno delle proprie particolarità ma animato dall'obiettivo condiviso di dare un futuro migliore alla Valle d'Aosta. Importanti consultazioni elettorali si profilano all'orizzonte e dobbiamo essere pronti ad affrontarle insieme".

 

 

 

 

E.G.