L'impegno approvato un mese fa dal Consiglio regionale. Cognetta: il presidente della Regione se ne è dimenticato?
AOSTA. Lo scorso 17 aprile il Consiglio regionale della Valle d'Aosta votò un impegno per avviare un confronto tra Stato e Regioni sul "periodo bianco fiscale" di esenzione dalle imposte per il periodo di chiusura imposto per contrastare la diffusione del virus Covid-19. La proposta era stata approvata con 23 voti a favore e avanzata da Vdalibra che oggi evidenzia come "a quasi un mese dall'approvazione dell'ordine del giorno non abbiamo notizie in merito all'avvio di una trattativa con lo Stato e con il Consiglio permanente degli enti locali: forse il Presidente della Regione si è dimenticato della nostra proposta?"."
Il "periodo bianco fiscale" da noi suggerito - ricorda il consigliere Roberto Cognetta - intende prevedere l'esenzione di imposte (quali Irpef, Irap, Imu) e tributi (Tari, Tosap, tassa pubblicitaria…) quantificandola attraverso il conteggio su base annuale (in 365esimi) dell'importo dovuto sottraendovi il corrispettivo relativo ai giorni di chiusura con in aggiunta i 60 giorni successivi alla ripresa delle attività. Un provvedimento che consideriamo fondamentale per supportare, insieme alle altre misure anti crisi, il riavvio del sistema produttivo, dei servizi e dell'accoglienza turistica della Valle d'Aosta".
"Spero che questo rappel - conclude il consigliere di Vdalibra - aiuti il Governo regionale ad adoperarsi in favore delle imprese e delle partite iva più di quanto ha fatto finora".
C.R.