L'assemblea valdostana è convocata il 23 e 24 giugno
AOSTA. Mercoledì 23 e giovedì 24 giugno il Consiglio regionale della Valle d'Aosta tornerà a riunirsi.
Due dei 43 argomenti all'ordine del giorno sono proposte di legge. Una di queste riguarda i rifiuti ed è firmata dai consiglieri del Progetto Civico Progressista Paolo Crétier, Erika Guichardaz, Andrea Padovani e Antonino Malacrinò. Il testo modifica due leggi regionali - la 8/2020 e la 31/2007 - con lo scopo di «disciplinare i procedimenti amministrativi concernenti le discariche per rifiuti inerti durante la fase, già avviata e destinata a concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2021, di aggiornamento del piano regionale di gestione dei rifiuti».
L'altra proposta di legge è stata depositata dalla Lega VdA. L'obiettivo, è scritto nella relazione, è la «tutela, attraverso il riconoscimento del diritto all'equo compenso, delle prestazioni dei liberi professionisti (...) rese sulla base di istanze presentate alla pubblica amministrazione per conto di privati o di imprese, oppure su incarico affidato dall'amministrazione regionale, dai relativi enti strumentali e dalle società controllate, direttamente o indirettamente, dalla stessa».
In aggiunta a interrogazioni e interpellanze il Consiglio regionale discuterà tre mozioni del gruppo leghista e una mozione firmata da autonomisti e Lega, ma non dal Pcp, sui servizi di emergenza della Centrale Unica del Soccorso.
C.R.
