articolo promozionale
L'aiuto ai disabili viene
dall'equitazione
A Nus una grande manifestazione con 50 giovani
protagonisti, per un giorno, di una competizione di
livello nazionale

«L'emozione più forte la si prova
quando vedi ragazzi che con l'aiuto del cavallo riescono
a raggiungere risultati impensabili nella vita di tutti
i giorni. Giovani privi della minima autonomia motoria
diventano protagonisti alla guida del cavallo». Giovanna
Rabbia Piccolo, presidente dell'Avres, l'Associazione
Valdostana Sociale Sportivo Dilettantistica di
Riabilitazione Equestre, ripensa a "Otello", il
cavallo-attore, di razza maremmana dal manto nero
corvino. E' stata la figura di punta nel film "L'amico
segreto", regia di Ettore Pasculli, girato con
Alessandro Trevisan, giovane disabile accolto all'Avres,
Monica Biscaro, istruttrice dell'Associazione e
Alessandra Salomone.
«Domenica 6 maggio, nel Centro di
Riabilitazione Equestre, a Nus, durante la competizione
nazionale di gimkana guidata e di dressage ha calcato
questo particolare "palcoscenico" per l'ultima volta. Un
saluto - sottolinea Giovanna Rabbia Piccolo - suggellato
dal rito del cavaliere
che
toglie la sella montata per le gare. Non è certo un
addio. "Otello" farà, d'ora in poi, la vita di
pensionato al prato, in nostra compagnia. E' un cavallo
indimenticabile a cui dedicheremo le stesse attenzioni
dei periodi d'oro del suo lavoro con i ragazzi
disabili». Descrive l'intelligenza superiore e la
qualità dell'andatura dell'animale. «Queste doti unite
ad un carattere paziente e un'indole docile ne hanno
fatto una vera star del Centro». Si commuove, pensando
ad un episodio. Lo racconta: «Un ragazzo autistico lo ha
preso a frustate. "Otello" non solo non si è ribellato,
ma non è neppure fuggito. Nei pochi minuti intercorsi
tra il fatto e il nostro intervento ha subito l'ira
inconsapevole del giovane, abbassando la testa, in un
gesto di estrema comprensione».
Ed è stato un vero trionfo
dell'equitazione dilettantistica la manifestazione
promossa dall'Avres, istituita 20 anni fa. Cinquanta gli
atleti in gara, provenienti dalle società ippiche di
Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, oltre che Valle
d'Aosta. «Ci è stata riservata un'accoglienza
strepitosa», dicono atleti, istruttori e famigliari.
Un'ospitalità garantita da un
complesso sportivo con una storia ragguardevole. Il
presente sancisce un legame indissolubile con il passato
grazie alla volontà ferrea di chi ha favorito la
realizzazione della struttura, nonostante le
innumerevoli difficoltà logistiche, economiche, di
trasporto. Il Centro di Nus riassume idee, informazioni,
richieste e la partecipazione, a Milano, ai corsi di
riabilitazione equestre.
La conferma nelle parole della
Presidente dell'Avres regionale: «Il padre di un
ragazzo, ancora oggi con noi, è stato il primo a
chiedere se l'allora Società Ippica Valdostana facesse
l'ippoterapia. Le sue parole sono state l'incentivo ad
avviare un percorso interessante e gratificante. Siamo
nel 1989».
Ricorda l'avvio dell'attività
riabilitativa, quasi pionieristica, in un capannone
mobile preso a noleggio. Le trasferte con i ragazzi a
San Carlo Canavese, ospiti nel maneggio di un'amica con
Il pulmino prestato dall'Associazione Valdostana
Paraplegici. «Il primo a credere in noi e nelle nostre
opportunità di aiuto ai ragazzi disabili è stato l'ex
assessore regionale alla Sanità Valerio Beneforti -
riprende Giovanna Rabbia Piccolo -. Ci ha garantito il
primo sostegno economico elargito dalla regione e il
pulmino adatto al trasporto degli allora 16 giovani.
Negli anni, siamo arrivati a sessanta e abbiamo
trentasei ragazzi in lista di attesa», dice.
Fabio Amato, oggi 25 anni, è stato
fra i primi ad essersi confrontato con la riabilitazione
equestre. La costanza negli allenamenti lo ha portato a
conseguire risultati prestigiosi con piazzamenti
importanti in competizioni regionali e nazionali. La
mamma Serena Berruti non si stanca di ringraziare gli
operatori, i volontari e lo staff del Centro di Nus.
«Persone competenti, di grande umanità, entusiaste di
dedicare molte ore del loro tempo libero ai nostri
figli. E, domenica, si è visto uno dei tanti riscontri
lusinganti. Un grande successo di pubblico e di
critica», afferma.
Gli Anni 90 segnano fasi importanti
per l'associazione. L'acquisto di cavalli, innanzitutto.
«La prima è stata "Estelle", una cavalla francese, un
vero angelo con i ragazzi - dice la presidente Avres -.
Poi, è arrivata "Dominique", docilissima con i più
piccoli».
La strada verso la costruzione
dell'edificio rettangolare di frazione Breil, a Nus, è,
ormai, spianata. L'ex assessore regionale alla Sanità
Roberto Vicquéry, il farmacista di Nus Nello Fabbri e
Giovanna Rabbia Piccolo propongono alla regione un
progetto. Ottengono un finanziamento di 500 milioni di
lire dall'Unione Nazionale Incremento Razza Equina;
altrettanti li assicura la Regione Autonoma Valle
d'Aosta.
Il 2 agosto 2005 è il giorno
nell'ingresso nel Centro. L'inaugurazione avverrà nel
2008. «In questi tre anni abbiamo realizzato le aree
verdi, i campi esterni, la staccionatura e abbiamo
attrezzato il mega capannone», ricorda la presidente
Avres, menzionando i cavalli morti lo scorso anno:
Estelle, 28 anni e Elliott of Cocò, 19 anni. «Aveva
gravi problemi ai piedi». Ringrazia gli amici
dell'Associazione, la regione e il Comune di Nus. «Un
ringraziamento particolare lo dedico ai collaboratori
dell'Avres, prezioso sostegno dei giovani cavalieri»,
conclude Giovanna Rabbia Piccolo.
Un grazie di cuore lo rivolge anche
Serena Berruti ai numerosi sponsor. «La loro
partecipazione ha qualificato la manifestazione,
permettendo un'offerta qualitativa e quantitativa di
prodotti», dice. Sono, in ordine alfabetico: Acque
minerali Mont Blanc, Algida, assessorati regionali
Turismo e Sanità, Breynat erboristeria, Censi Traslochi,
Centrale del latte, Chez Drink, Cidac, Compagnia
Valdostana delle Acque, Comune di Nus, Conad, Coni,
D.Gel, Heineken, LD Market, Lindt, Lo Crotten, Lumar, Mc
Donald, Ollietti torrefazione, Tegoleria via Viseran,
Valmatic.
Questi i risultati delle gare dei
primi tre di ogni categoria: gimkane 1E (cavalli
propri): 1° Matteo Bechere su "Marinella', atleta dell'Avres;
2° Mirko Pascale, su "Marinella", Avres; 3° Lorenzo
Guatteri, su "Allisto", Avres. Stessa categoria, con
cavalli comuni: 1° Giada La Vizzera, su "Ruffolo",
società Sogni; 2° Simone Vanni, su "Spaceman", società
Bollicine; 3° Chiara Sclavi, su "Luckystar", società
Sogni.
Categoria Didattica. Due gli atleti
Avres classificati con cavalli propri: 1° Abdallah Aoun,
su "Olaf" e Serena Ceretto, su "Olaf". Nella stessa
categoria, con cavalli Comuni, si sono piazzati tre
atleti: 1° Andrea Quaglio, su "Rinella", società ASHD;
2° Chiara Girotto, su "Rinella", della società Sogni; 3°
Letizia Zanoni, su "Viola", della ASHD.
Nelle classi del dressage sono stati
premiati i primi classificati: 2E, Alessandro Trevisan,
su "Clory", dell'Avres. 2M, Riccardi Cillerai, su "Zander",
della Bollicine. 1A FISE: Marco Munari, su "Ringo VII",
Avres. 1A Freestyle: Antonio Musceli, su "Allisto",
Avres. 1A Novice: Alessia Forti, su "Zemano", della
Sogni. IV Novice: Giovanni Ballauri, su "Wanna Be",
Avres. 1E: Francesca Bruno, su "Ringo VII", Avres.
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