L'Assostampa valdostana contesta la decisione: "si scelga la via della trasparenza"

AOSTA. Il sopralluogo agli scavi archeologici dell'ospedale Parini organizzato dalla I e II Commissione consiliare del Comune di Aosta per giovedì prossimo sarà riservato ai politici. Soltanto loro potranno vedere con i propri occhi il cantiere e i reperti "di rilievo europeo" scoperti durante i lavori. I giornalisti non potranno partecipare, fotografare, osservare e, quindi, raccontare.

Sul caso interviene l'Associazione Stampa Valdostana (Asva), che commenta: "Una scelta incomprensibile alla luce dell'importanza dei ritrovamenti e inaccettabile perché riguarda un cantiere avviato da un committente pubblico su un'area pubblica e istituzioni - le commissioni consigliari del Comune - che secondo lo statuto comunale (articolo 15) e il regolamento comunale (articolo 44) svolgono i loro lavori in forma pubblica e aperta, a differenza ad esempio di quelle regionali".

La scelta di escludere i giornalisti dal sopralluogo, spiega l'Asva, è della Coup, la società di scopo della Regione che gestisce i lavori. Ma il sindacato dei giornalisti non risparmia critiche neanche al Comune di Aosta per non aver "diffuso nemmeno l'ordine del giorno dei lavori". Un fatto che desta "sorpresa" visto che "i precedenti sopralluoghi delle commissioni consiliari di Aosta hanno sempre visto la partecipazione dei giornalisti".

L'Asva conclude auspicando che "chi ha responsabilità decisionali scelga la via della trasparenza e permetta ai giornalisti di lavorare nell'interesse della comunità che ha tutto il diritto di conoscere i dettagli di una scoperta che potrebbe avere diversi effetti sulla vita della città e sulla ripartizione delle risorse pubbliche".

M.C.