«La Valle d'Aosta perde un grande uomo della montagna che ha rappresentato la nostra regione e i colori dell'esercito con passione e dedizione»
Il presidente della Regione Renzo Testolin e l'assessore allo Sport Giulio Grosjaques hanno espresso, a nome del governo regionale, il cordoglio per la morte dello scialpinista Denis Trento, vittima di un incidente sulla Tête du Paramont.
Alteta del Centro Sportivo Esercito, guida alpina e grande appassionato della neve e della montagna a 360 gradi, Trento trascorso una vita sul Monte Bianco, il massiccio su cui ha salito decine di vie. Nello sci alpinismo ha collezionato numerosi successi e podi, tra cui al Trofeo Mezzalama e al Tour du Rutor, oltre che un secondo posto nella Pierra Menta nel 2009 e la conquista dei titoli europei e mondiali a squadre.
Con la scomparsa di Denis Trento, «la Valle d'Aosta perde un grande uomo della montagna che ha saputo rappresentare la nostra regione e i colori dell'esercito con assoluta passione e dedizione, primeggiando nello sci alpinismo. Ma è stato anche un bel esempio di vita e di valori umani oltre che sportivi a lui va il riconoscimento del mondo sportivo e di tutti i valdostani che lo hanno conosciuto per aver contribuito a far apprezzare la passione per la montagna e per lo sport in generale».
Trento lascia moglie e tre figli. La Giunta regionale esprime «tutta la vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità della Valdigne che perde una persona di valore e molto stimata».
M.C.