I viticoltori valdostani della Vival si preparano al Vinitaly di Verona

 

L'evento sarà seguito in diretta streaming da Aostaoggi.tv dal 22 al 25 marzo

celi-stefanoAOSTA. Anche quest'anno la Valle d'Aosta avrà l'onore di partecipare al Vinitaly, la prestigiosa kermesse veronese dedicata al settore vinicolo mondiale e italiano in particolare che si svolgerà dal 22 al 25 marzo 2015.

In attesa di seguire dal vivo la manifestazione con le dirette streaming di Aostaoggi.tv abbiamo intervistato Stefano Celi, presidente della Vival, associazione viticoltori valdostani.

Ci spieghi com'è nata Vival
«Vival è nata 3 anni fa per raggruppare i produttori di vino della Valle d'Aosta, sia aziende private che cooperative. In questo momento Vival conta 30 associati, ovvero l'80% dei produttori attualmente presenti sul nostro territorio.»

Come procede la viticoltura valdostana?
«La produzione è discretamente buona, il nostro mercato ha conosciuto meno la crisi semplicemente perché produciamo relativamente poco. La nostra è sempre stata una produzione limitata e di nicchia, attualmente ancora poco conosciuta.»

Quale migliore occasione del Vinitaly per dare visibilità ai vini locali...
«Esattamente. Il Vinitaly è una vetrina eccezionale ed è motivo di orgoglio per noi poter essere presenti, nonostante la Regione non dia un grande contributo il tal senso. Il Vinitaly è una grande opportunità per far conoscere i vini locali sul mercato nazionale ed internazionale e per trovare nuovi acquirenti.»

Che cosa si aspetta dalla collaborazione con la web tv Aostaoggi.tv?
«Sicuramente sarà un'ottima occasione per avere maggiore visibilità e per poter raccontare giorno per giorno la nostra avventura a Verona. Mi aspetto di avere una buona promozione, ascolti alti e soprattutto tanto divertimento».

 

redazione

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