Sarebbero riconducibili a Giuseppe Nirta
TORINO. La Procura di Torino ha chiesto alle autorità svizzere il rientro in Italia del denaro depositato su due conti correnti ritenuti riconducibili a Giuseppe Nirta, coinvolto in indagini sulla 'ndrangheta in Valle d'Aosta e già condannato a 7 anni e 8 mesi per traffico di stupefacenti. La somma in questione ammonta a 933mila franchi, circa 860mila euro.
Nei confronti dei Nirta sono già state eseguite delle confische di beni, tra cui altro denaro e immobili. A marzo la Corte di Cassazione aveva rigettato il ricorso dei suoi legali contro il provvedimento.
redazione