Chiesto incontro urgente al presidente della Regione: "i giorni passano e i licenziamenti si avvicinano"
AOSTA. Sui licenziamenti al Casinò de la Vallée "nessuna trattativa ad oggi è avviata anche perché, nonostante le ripetute richieste, l'azienda continua a non produrre alle OO.SS. tutta la documentazione e i dati richiesti". Lo precisano in un comunicato stampa unitario le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Savt, Snalc, Uilcom e Ugl.
Nella nota i sindacati spiegano di aver chiesto un incontro urgente al presidente della Regione e all'assessore al Bilancio sui licenziamenti collettivi. "Da tale incontro - spiegano - ci si aspetta di avere una volta per tutte delle risposte certe riguardo a quale sia la volontà dei rappresentanti della proprietà e su quali azioni vogliano mettere in atto, visto che i giorni passano e i licenziamenti si avvicinano".
Le segreterie giudicano poi "inaccettabile la volontà manifestata da parte dell'azienda di far rientrare le 41 persone "esodate" ormai da settembre 2016 e da sette mesi prive di retribuzione. Tale scelta - dicono - oltre a creare gravi danni economici e personali ai lavoratori coinvolti, sancisce l'incapacità dell'azienda a rispettare gli accordi sottoscritti, fatto che compromette qualsiasi tipo di trattativa futura".
Infine a proposito dell'esistenza di elenchi dei licenziamenti in base all'anzianità contributiva Cgil, Cisl, Savt, Snalc, Uilcom e Ugl precisano che si tratta solo di "un documento di lavoro aziendale consegnatoci mercoledì 14 marzo u.s., tra l'altro tutto da verificare visto che vi sono diversi errori. Una eventuale manovra alternativa ai licenziamenti collettivi dovrà essere presentata, discussa ed approvata dai lavoratori", concludono.
M.C.
