NUS. Il Consiglio comunale di Nus ha dato il via libera lo scorso martedì all'Unité des Communes Valdôtaine du Mont Emilius.
I confini del nuovo ente saranno gli stessi dell'attuale Comunità montana, come stabilito dai sindaci nei giorni scorsi. L'approvazione non è però avvenuta all'unanimità: la minoranza ha espresso voto contrario temendo uno svuotamento dell'autonomia comunale e nella votazione è stata anche registrata l'astensione di Irene Deval della maggioranza, dubbiosa su possibili conflitti che potranno sorgere tra i Comuni e sui tempi stretti imposti per l'esame della questione. Il mancato voto di Deval è stato anche motivato dal parere personale favorevole all'ingresso di Sarre nell'Unité, eventualità bocciata invece a maggioranza dai sindaci della Mont Emilius.
Sempre con il voto contrario della minoranza sono state approvate l'alienazione dell'ex scuola di Plaisant e della perizia di stima di 86.000 euro e l'abbassamento del valore di vendita dell'ex edificio scolastico di Blavy che l'Amministrazione comunale sta tentanto di eliminare dal patrimonio immobiliare comunale da anni. Il valore, su richiesta dell'attuale intermediario, è stato portato da 200.000 a 180.000 euro.
E.G.