Quasi 337 mila ore erogate a favore di anziani e inabili
AOSTA. Quasi 337 mila ore erogate, 1.361 utenti coinvolti, poco meno di 158 mila pasti serviti. Sono i numeri del servizio di assistenza domiciliare integrata svolto da 231 operatorio socio-sanitari a favore di anziani e disabili della Valle d'Aosta.
«La presa in carico delle persone più fragili, anziane o malate, è un preciso dovere delle Amministrazioni» dice Giusto Perron, responsabile della Consulta Politiche per la famiglia e per l'integrazione socio-sanitaria del Consiglio permanente degli enti locali, commentando i dati diffusi durante il Comitato esecutivo del Cpel.
Nel bilancio regionale sono stati inseriti 19 milioni di euro per il benessere degli anziani e degli inabili mentre legati alla finanza locale nel 2014 sono stati stanziati 7 milioni di euro, senza contare le risorse stanziate dai singoli enti locali.
«Come sindaci sappiamo che se i singoli cittadini e le famiglie stanno bene, è la comunità nel suo insieme che ne beneficia» aggiunge Perron. «Gli enti locali si impegnano allora per difendere la qualità del welfare così come lo conosciamo, tarando le proprie scelte anche rispetto alla contrazione di risorse economiche».
redazione