Il Celva ha chiesto ai Comuni valdostani di certificare i propri dati per controbattere alla richiesta del Mef
AOSTA. Le stime del Ministero delle finanze sull'extragettito Imu 2014? «Sono gonfiate». Bruno Giordano torna all'attacco sull'argomento extragettito che ai Comuni valdostani nell'anno in corso costerà nel complesso 37 milioni di Euro.
Si tratta di 13 in più rispetto allo scorso anno (e 26 in più rispetto al 2012) perché nell'accantonamento dal 2014 è compresa l'imposta sull'abitazione principale, anche se questa non viene pagata dai contribuenti.
Nei giorni scorsi il presidente del Celva ha definito «abnormi e inaccettabili» le cifre del Mef avvertendo che quella richiesta mette a rischio la tenuta del sistema Valle d'Aosta. Oggi, durante l'assemblea del Cpel, Giordano ha dichiarato che quelle stime sono «gonfiate» e superiori alle previsioni dei Comuni stessi. Cogne ad esempio «stimava di restituire 434.000 Euro per il 2014», il Ministero invece parla di 607.000 Euro.
Gli enti locali valdostani stanno già pensando alle contromisure. «E' stata inviata ieri mattina una comunicazione a tutti i sindaci - ha detto Giordano - chiedendo che i responsabili degli uffici finanziari certifichino i propri dati rispetto alle stime del Ministero dell'Economia». I Comuni sono invitati a rispondere entro il 25 novembre ed a quel punto potrebbero essere definite delle azioni di risposta al Mef. «Posso anticipare», ha aggiunto Giordano, «che il risultato ci darà ragione, a fronte di numerose segnalazioni già pervenuteci da Comuni che possono contare su banche dati particolarmente performanti».
Marco Camilli
