Anche a Verrayes il caldo ha aiutato il turismo estivo

 

Intervista al sindaco Erik Lavevaz

lavevaz-erikVERRAYES. Erik Lavevaz, sindaco del Comune di Verrayes, ci racconta come si è svolta l'estate nel suo paese che, pur non essendo votato interamente al turismo, ha visto un buon passaggio di vacanzieri e organizzato piccole manifestazioni ben riuscite.

Il bilancio è positivo o negativo?
«Sicuramente il bilancio è positivo, grazie soprattutto alla meteo. Noi non abbiamo una connotazione molto turistica, in estate viviamo di seconde case o di villeggianti abituati a trascorrere le vacanze qui da anni. Non abbiamo turisti "mordi e fuggi" del week end e puntiamo molto sull'area Challand, anche se parliamo di un anno di passaggio, poiché avevamo molti lavori da fare.»
La mancanza di risorse economiche ha penalizzato la creazione di iniziative oppure no?
«Per quest'anno ancora no, nel senso che noi non abbiamo mai investito grandi risorse sul turismo e sugli eventi. Le manifestazioni più importanti, le feste dedicate ai patroni sono in autunno e in estate non abbiamo un evento di spicco ma tanti micro eventi molto semplici.»

Come tutti sappiamo, al giorno d'oggi ricopre un ruolo fondamentale la pubblicizzazione degli eventi: voi in che modo procedete?
«Utilizziamo il sito comunale, la pagina istituzionale su facebook, i giornali locali e le bacheche del comune.»

L'assessorato regionale al Turismo, secondo lei, sta svolgendo in modo adeguato la sua funzione di supporto e di promozione del territorio?
«A mio parere sì, soprattutto da quando è nato l'ufficio del turismo che, grazie al giornale Vivere la Valle, dove vengono elencati e descritti gli eventi presenti su tutto il territorio valdostano, permette al turista di avere una visione complessiva delle manifestazioni in tutta la Regione. Vedo anche molto positiva l'Unità dei Comuni, in un momento così delicato ottimizzare le risorse risulta indispensabile.»

Quanto può essere penalizzante il mal funzionamento dei mezzi di trasporto pubblici?
«Certamente non aiuta, la ferrovia probabilmente può essere migliorata e l'autostrada è evidentemente molto cara. L'argomento è complesso e avrebbe bisogno di un'attenzione particolare e molto denaro per riuscire a trovare una soluzione adeguata.»
Un'ultima domanda, può svelarci qualche anticipazione sulla prossima estate?
«Il nostro è un comune agricolo, per cui manterremo le manifestazioni attuali, risorse permettendo e rivedremo le impostazione generali.»

 

Rossella Scalise

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