«La mancata partecipazione alle europee dipende dalla mancanza di condizioni politiche all'interno delle forze di maggioranza»
«La mancata partecipazione alle elezioni europee dipende in realtà dalla mancanza delle condizioni politiche all'interno delle forze di maggioranza non solo incapaci di indicare un candidato, ma nemmeno una lista da sostenere». Questa la lettura data da Valle d'Aosta Aperta ad una risposta fornita in Consiglio Valle dal presidente della Regione, Renzo Testolin, a proposito delle elezioni europee.
L'Union Valdôtaine si è "autoesclusa" dall'appuntamento elettorale affermando che la decisione rappresenta una forma di protesta contro il sistema elettorale che rende estremamente difficile, per la Valle d'Aosta, avere un proprio rappresentante nel Parlamento europeo. «Nell'ultimo Consiglio - afferma in una nota VdA Aperta -, la consigliera di Valle d'Aosta Aperta Erika Guichardaz ha presentato un'interrogazione sulla veridicità di un incontro del presidente Testolin con esponenti del centro destra per modificare la legge elettorale europea e abbassare il numero delle preferenze». Secondo la coalizione, il presidente della Regione ha fornito una risposta «nervosa e contraddittoria» che indicherebbe l'esistenza di difficoltà a livello politico all'interno della compagine che sostiene il governo regionale.
Valle d'Aosta Aperta, conclude la nota, «lavorerà per favorire la partecipazione elettorale dei valdostani, garantendo il proprio sostegno al Movimento 5 Stelle e ad Alleanza Verdi Sinistra, forze schierate per la Pace, l'ambiente e la giustizia sociale, nell'interesse di tutti gli europei e quindi anche dei valdostani».
redazione
