Notificato a un 56enne un avviso di conclusione indagini nell'ambito dell'inchiesta sull'imprenditore Flavio Carboni
AOSTA. Undici avvisi di conclusione delle indagini preliminari sono stati notificati nell'ambito dell'inchiesta sul presunto uso di fondi neri a carico dell'imprenditore Flavio Carboni, 86 anni.
Dalla Sardegna le indagini hanno toccato diverse regioni italiane inclusa la Valle d'Aosta: uno degli avvisi è stato notificato ad un cinquantaseienne residente a Emarèse, Fabrizio Avondoglio, indagato per trasferimento fraudolento di valori assieme ad altre sei persone. Per gli altri quattro indagati - Carboni, la moglie e altre due persone - l'ipotesi di accusa è associazione a delinquere finalizzata al trasferimento fraudolento di fondi.
Secondo la ricostruzione al vaglio della procura, l'imprenditore sarebbe al centro di un giro di società e beni di lusso intestati a prestanome per nascondere investimenti fatti con denaro di cui non si conosce la provenienza. Denaro che quindi, per gli inquirenti, è probabilmente frutto di attività o di operazioni illecite.
C.R.