Portati al rifugio Chabod dal soccorso alpino affrontando il maltempo in quota
Riescono nel loro obiettivo di scalare la vetta del Gran Paradiso ma, esausti, non hanno le energie per affrontare lucidamente il percorso di rientro. Per i due alpinisti la disavventura si conclude comunque in modo positivo grazie all'aiuto del Soccorso Alpino Valdostano e del Sagf di Entrèves.
L'intervento di recupero è scattato sabato sera quando, verso le ore 20, è arrivata la richiesta di aiuto alla centrale del soccorso. I due alpinisti avevano raggiunto la vetta del Gran Paradiso intorno alle 17 e al momento di rientrare è stato per loro evidente la troppa stanchezza per affrontare il ritorno lungo la via normale in sicurezza, considerate anche le condizioni meteo tutt'altro che favorevoli.
La squadra del soccorso alpino è stata elitrasportata a quota 3.000 metri e li ha raggiunti via terra. Il gruppo poi si è avviato verso il rifugio Chabod, raggiunto verso le ore 3. Questa mattina i due alpinisti sono stati visitati dal medico dell'elisoccorso.
M.C.