L'assessore Guichardaz: la complessità del sito non consente di ipotizzare un progetto complessivo di recupero
Il particolare profilo del castello di Saint-Germain
Valorizzazione mediatica sì, ma almeno per il momento nessun intervento massiccio di recupero per il castello di Saint-Germain. Del futuro dell'antico castello di Montjovet si è parlato in Consiglio regionale, con l'assessore ai Beni culturali Jean Pierre Guichardaz che ha risposto ad una interpellanza di RV.
«Il castello di Saint-Germain è importante nel panorama storico architettonico e culturale valdostano e merita di essere degnamente valorizzato», ha evidenziato l'assessore. Tuttavia renderlo pienamente fruibile al pubblico comporterebbe degli interventi non solo sul castello in sé, ma anche sui percorsi per raggiungerlo. Il sito è «complesso - ha aggiunto - per dimensioni, struttura architettonica, necessità di notevoli interventi per la messa in sicurezza in vista di una fruizione pubblica. Tale complessità non consente ovviamente in questo momento di ipotizzare un complessivo progetto di recupero».
Ma, ha aggiunto l'assessore, «questo non significa che ci si è dimenticati del castello di Saint-Germain». Negli anni passati sono stati compiuti alcuni lavori tra cui interventi su porzioni del percorso di accesso. Un primo tratto è stato sistemato «sia per quanto riguarda la pavimentazione sia per quanto concerne la recinzione di bordo - ha riferito Guichardaz - mentre per un secondo tratto all'interno del muro di cinta, gli uffici stanno predisponendo un progetto per uno scavo archeologico preliminare per poi realizzare la pavimentazione di salita dal limite del muro di cinta fino al piano superiore soprastante. Si tratta di attività funzionali a un futuro e corretto recupero del castello».
E.G.
