Un investimento da oltre 12 milioni di euro per servizi alle persone, per l'innovazione e per lo sviluppo del territorio dell'Unité Mont Cervin. Lo prevede la Strategia d'area "Una comunità in movimento" approvata dalla Giunta regionale dopo un lungo iter cominciato due anni fa e che ha coinvolto, oltre alle strutture regionali, anche il partenariato socio-economico e ambientale locale e la società civile.
La Strategia raggruppa 22 interventi finanziati da Unione europea, Stato e Regione. L'obiettivo è «rivitalizzare il territorio dell’area attraverso un approccio integrato e multidimensionale, con l’obiettivo principale di superare le sfide legate alla dispersione territoriale, alla carenza di servizi e all'isolamento, promuovendo uno sviluppo socio-economico sostenibile e inclusivo». Nel concreto, con lo scopo di contrastare lo spopolamento e l'abbandono del territorio, i finanziamenti della Strategia intendono intervenire in ambiti cruciali quali il rafforzamento di servizi essenziali come istruzione, salute e mobilità e fornire sostegno integrato al sistema produttivo locale e mirato alla cooperazione tra agricoltura, turismo e imprese innovative.
Il pacchetto di interventi include l'attivazione di un Centro di incontro itinerante, la trasformazione delle farmacie in centri polifunzionali e l'erogazione di voucher per sostenere famiglie e genitorialità e per iniziative di orientamento scolastico e lavorativo. E poi ancora la riqualificazione di spazi scolastici come la scuola di Chambave e l'istituto Gervasone, il miglioramento del trasporto pubblico, lo sviluppo della intermobilità, azioni di tutela del paesaggio rurale e del patrimonio agroalimentare per fini turistici e del comparto agricolo in chiave sostenibile. In quest'ultimo ambito è prevista per esempio la sperimentazione di "una "comunità energetica rurale e sostenibile nella filiera vitivinicola (combinando interventi di macchine/attrezzature a basso consumo e impianti da fonti rinnovabili)".
Prima di concretizzarsi, la Strategia dovrà essere approvata in via definitiva dalla Cabina di regia presieduta dal ministro per gli Affari europei.
Elena Giovinazzo