Dal lontano oriente all'Europa all'Italia, un anno fa il Covid-19 si avvicinava velocemente alla Valle d'Aosta. Nel 2020 proprio in questo periodo molte manifestazioni di Carnevale venivano annullate improvvisamente anche nel vicino Piemonte. In Valle la scelta è stata diversa: affidare al buonsenso degli organizzatori la decisione sullo svolgimento degli eventi, poi confermati.
All'epoca la Valle era "Covid free" e tale rimase per un paio di settimane, tanto da portare l'allora presidente della Regione a invitare i turisti a raggiungere le località valdostane per allontanarsi dalle grandi città alle prese con la primissima ondata di contagi.
I primi casi di positività nella nostra regione sono stati identificati all'inizio di marzo 2020. Secondo le primissime proiezioni, quando ancora del nuovo coronavirus si sapeva poco, si pensava ad un picco di 300 contagi sul territorio valdostano. A un anno di distanza siamo vicini agli 8.000 casi identificati.
redazione