VIDEO - L'ex pretore di Aosta autore di delicate inchieste 40 anni fa scampò a un attentato dinamitardo
Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione del Palazzo di giustizia di Aosta alla memoria del pretore Giovanni Selis, primo magistrato in Italia a subire un attentato.
In Valle d'Aosta Selis seguì importanti inchieste degli anni Ottanta, fra le quali quelle su Casinò di Saint-Vincent, criminalità organizzata e abusivismo edilizio. Proprio in quel periodo scampò a un attentato dinamitardo. Il 13 dicembre 1983 ad Aosta, in via Monte Vodice, la Fiat 500 di Selis saltò in aria per lo scoppio di un ordigno. La piccola vettura fu distrutta ma Selis se la cavò con qualche ferita. Qualche giorno dopo scampò a un agguato sotto casa. Entrambi attentati irrisolti.
Quattro anni dopo, tornato ad Aosta in seguito ad un trasferimento a Roma, l'ex pretore fu trovato impiccato nella cantina di casa a Saint-Christophe.
Marco Camilli
