Slitta anche la discussione della risoluzione di maggioranza contro le dichiarazioni del leghista Lucianaz sul Covid
Il Consiglio regionale ha concluso in anticipo i lavori dopo che quasi tutta la minoranza ha ritirato le mozioni e le risoluzioni all'ordine del giorno per la situazione di incertezza in Giunta. La decisione è arrivata durante una lunga pausa dei lavori oggi pomeriggio.
«Abbiamo analizzato quanto emerso in questi due giorni di consiglio - ha detto il capogruppo della Lega, Andrea Manfrin - e rilevato delle incongruenze tra quanto affermato dal presidente della Regione sulla presenza di una maggioranza attiva e, in parallelo, il fatto che presidente e assessori non possono prendere impegni di lungo respiro». Quindi «in attesa che si faccia chiarezza sul governo, rinviamo le iniziative a sedute successive».
Stessa decisione da parte della maggioranza per la risoluzione contro le dichiarazioni sul Covid-19 "pagliacciata" del consigliere Diego Lucianaz (Lega). «Discuterla in questo Consiglio o nel prossimo cambierebbe nulla. Aderiamo al rinvio», ha affermato il capogruppo dell'UV Aurelio Marguerettaz.
E' rimasta all'ordine del giorno solo una mozione del Pcp per incrementare gli sconti in bolletta applicati da CVA. «Il presidente della Regione ha sottolineato che la maggioranza a 18 c'è e la mozione impegna i 18 della maggioranza, quindi rimane in discussione», il commento della capogruppo Erika Guichardaz. L'iniziativa è stata respinta (2 favorevoli e 32 astensioni).
E.G.
