Depositata in Consiglio Valle una interrogazione sul ruolo di consulente dell'avv. Marini nella presidenza del Consiglio dei ministri
Le recenti nomine di due rappresentanti della Regione in seno alla Commissione Paritetica della Valle d'Aosta potrebbero essere in parte viziate da un "contrasto di ruoli". Lo suggerisce Progetto Civico Progressista con una interrogazione depositata dalle consigliere regionali del gruppo.
Il possibile "contrasto fra ruoli" riguarda Francesco Saverio Marini. Oltre ad essere neo componente della Paritetica di parte regionale, l'avvocato "risulta essere attualmente membro dell'Ufficio del Presidente del Consiglio dei Ministri in qualità di Consigliere giuridico". Lo stesso è stato anche consulente per la Regione per diversi procedimenti legali. Il Pcp ricorda che "lo Statuto speciale prevede una precisa distinzione fra i tre membri designati dallo Stato e i tre designati dalla Regione, affinché siano rappresentati sia gli interessi del Governo nazionale sia quelli della Regione e si ricerchi una sintesi fra gli stessi".
L'interrogazione depositata in Consiglio regionale chiede "se il prof. Marini aveva comunicato alla Regione, prima della sua nomina a rappresentante della stessa in seno alla Commissione Paritetica, l'esistenza di incarichi di tipo governativo e chi ne fosse a conoscenza all'interno del Governo regionale e fra i funzionari incaricati della procedura di nomina della Paritetica".
L'altro componente nominato dalla Commissione Paritetica insieme a Marini è Augusto Rollandin.
Clara Rossi
