Corpo forestale, Lanièce: "salvate le prerogative della Valle d'Aosta"

 

Accolto un emendamento al disegno di legge sulla riforma della Pubblica amministrazione

corpo-forestaleAOSTA. È ripreso ieri al Senato l'esame del disegno di legge delega sulla riforma della Pubblica amministrazione. Il via libera al provvedimento, che dovrà poi andare alla Camera per la seconda lettura, dovrebbe arrivare nella serata di oggi. A rallentare i lavori il fatto che su alcuni emendamenti approvati in commissione Affari costituzionali ancora non sono arrivate le relazioni tecniche, che dovranno poi passare al vaglio della commissione Bilancio. 

Da esaminare c'era anche l'articolo 7, relativo alla "Riorganizzazione dell'amministrazione dello Stato", che ha subito un significativo rimaneggiamento. Compresa la nuova sorte che aspetta il Corpo forestale dello Stato, per il quale nella versione originaria era previsto "l'eventuale assorbimento" all'interno "delle altre Forze di polizia". In base a un compromesso trovato nella maggioranza, che ha portato a una riformulazione di un emendamento del relatore (il dem Giorgio Pagliari), adesso per la Forestale è contemplato "l'assorbimento in altra Forza di polizia", salvando "l'unitarietà delle funzioni attribuite". Le modifiche sono state introdotte per scongiurare il rischio di una dispersione delle competenze che comunque in ogni caso, pure dopo la conversione in legge del ddl, dovrà trovare espressione nei decreti legislativi che saranno varati dal ministero guidato da Marianna Madia.

Il senatore valdostano Albert Lanièce spiega che «siamo riusciti a salvaguardare le nostre prerogative relative al nostro corpo forestale e dunque a garantire che nella Regione Autonoma della Valle d'Aosta restino ferme tutte le attribuzioni spettanti al nostro Corpo forestale regionali ad oggi esercitate, anche con riferimento alle funzioni di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria. Siamo inoltre riusciti - aggiunge - a preservare anche la funzione prefettizia del Presidente della Regione Autonoma della Valle d'Aosta».

Ancora Lanièce: «Un nostro rispettivo emendamento all'articolo 7, che era stato accolto dalla Commissione e dunque inserito nel testo di legge trasmesso all'Aula, è stato oggi approvato anche dall'Assemblea del Senato».

 

Elena Giovinazzo

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