articolo promozionale
Il 27 novembre "party delle essenze"
alla profumeria artistica "Clé" di Aosta
In viale Conte Crotti ci sarà Maria Candida Gentile,
"Donna Naso" prima in Italia ad ottenere il diploma
"maître parfumeur"
AOSTA. Messaggero di sensazioni,
scrigno dei ricordi, percorso di
sentimenti, arbitro delle emozioni.
Il profumo, assurto a protagonista
della vita di ognuno di noi, ha
raggiunto l'apogeo del suo fascino
nell'"atelier des parfums", in viale
Conte Crotti, 63, ad Aosta. "Clé",
ovvero la chiave di apertura di un
mondo tutto da scoprire dove cosmesi
"griffata" e profumeria di alta
classe si armonizzano in questo
magico ambiente. Che domani (sabato
27 novembre) accoglierà un evento di
grande richiamo, il primo del genere
promosso in Valle d'Aosta. Fautrici
di questo "party" delle essenze sono
le titolari del prestigioso show
room, Rosanna Bisci e Ketty Pilati,
entusiaste di ricevere uno dei nomi
più affermati del settore.
Dalle 11 alle 19.30, i cultori di
questa profumeria artistica avranno
il piacere e l'onore di stringere la
mano a Maria Candida Gentile, una
delle "Donne Naso" e la prima, in
Italia, ad aver conseguito, a
Grasse, in Francia, il prestigioso
diploma di "maître parfumeur".
Presenterà le sue due ultime
"creature" della esclusiva
collezione di profumi: "Barry Lyndon",
storico film del 1975, la cui
composizione le è stata ispirata
dagli aromi dei boschi di Ayas,
località cara alla "maître",
valdostana di adozione. Riproduce
fragranze e colori di cui si fregia
la pellicola diretta da Stanley
Kubrick.
"Hanbury", il secondo profumo,
ricorda il giardino botanico
allestito nel promontorio ligure di
Capo Mortola da Sir Thomas Hanbury
padre di Sir Cecil Hanbury che
Dorothy-Dodo sposa nel 1913. "L'ho
dedicato a questa donna
straordinaria che mi è parso di
sentire vicino a me mentre
passeggiavo alla scoperta del suo
giardino incantato", scrive in una
nota la "Donna Naso".
Due "Elixir" del piacere olfattivo
le cui "piramidi" aromatiche
sfoggiano una sinfonia di erbe,
fiori e spezie coltivati in Italia e
in lande estere.
«Amo da sempre i profumi»,
confessa Maria Candida Gentile,
dichiarando l'ingresso in questo
magico mondo in età non più
giovanissima. «Ho anche studiato
farmacia per avere le nozioni base
della chimica, utile per la
composizione dei profumi». Non è
tutto. Questa artista italiana della
profumeria ha approfondito quegli
argomenti che, più di altri, le
permettessero di sviscerare il
binomio profumo-comunicazione. Lo
studio degli odori, quindi, la
psicologia dell'olfatto,
l'antropologia dei sensi con
particolare attenzione all'olfatto,
il più primitivo.
In questa antologia del "parfum de
rang" la maître parfumeur
sottolineerà l'importanza di
studiare profumi mirati in grado di
cristallizzare il tempo, «caratteristica
che facilita la comunicazione»,
dice la "Donna Naso". Un profumo
concepito con una veste di "veicolo
pubblicitario" tra i più
sensazionali.
Nel "salotto degli aromi" di viale
Conte Crotti, troneggiano linee di
richiamo mondiale. Il principe
Antonio De Curtis, il compianto
"Totò", esibiva il suo profumo
"Antonio De Curtis" creato da un "parfumeur"
napoletano protagonista, da 50 anni,
di questo mondo abitato da fate,
angeli, gnomi, folletti, il
"pianeta" incantato della profumeria
personalizzata. Non contiene note
agrumate, ma viola, menta, lavanda,
legno d'ambra. Nella linea, non
poteva mancare "Mala Femmina",
denominazione tratta dal celeberrimo
brano che "Totò" ha dedicato alla
donna del cuore. In questo
"concerto" di aromi imperano limone,
rosa, cannella, ambra.
«Tra i fiori all'occhiello
delle nostre linee - dicono
Rosanna Bisci e Ketty Pilati -
spicca "Amouage" creata, in tempi
remoti, dal sultano degli Emirati
arabi. "Gold", prìncipe indiscusso
dell'Ensemble, ha mantenuto la
ricetta originale delle fragranze
che risale a circa 2 mila anni fa.
Il sultano girava il mondo e lo
regalava ai capi di Stato. Si
compone di 120 oli e di numerose
fragranze».
"Epic", profumo maschile molto
speziato per rappresentare la
vecchia via della seta. "Memoir",
ricorda, con la fusione speziata di
assenzio, la magia dell'aurea del
cigno nero. Il suo creatore?
Christopher Chong, un giapponese
naturalizzato americano.
"Naso Matto": è la denominazione
scelta da Alessandro, l'artista
impegnato nello studio di profumi
rappresentativi di ogni oggetto e
soggetto. "Narcotic Venus", un
concentrato di femminilità. "Sylver
Musk", profumo voluto per
rappresentare la freddezza del
mercurio.
Profumi e....La cura di viso e corpo
elevata all'ennesima potenza.
Cosmeceutica del dottor Sebagh e "Révive",
il rigeneratore cellulare;
maquillage by Terry, cosmesi bio, di
Kaina e, per mani e piedi, "Révérance
de Bstian", prodotti che regalano
velluto pregiato in entrambi gli
arti. Nell'"officina delle essenze",
l'occhio si posa su candele per
ambiente, in un "tourbillon" di
aromi che rendono "Clé" unica e
affascinante.
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