articolo promozionale
Cofruits e Pain de
coucou, marchi di garanzia per prodotti di qualità
L'azienda di Saint-Pierre si conferma, tra tradizione ed
innovazione, tra le più importanti realtà del settore
«Grande
spazio alle aziende valdostane. Garanzia e qualità sono
la nostra filosofia commerciale». Su questo oceano della
professionalità naviga, dal 1964, la Cofruits, di Saint
Pierre, società cooperativa leader della produzione
enogastronomica valdostana con vendita diretta dei
prodotti dell'agricoltura.
Una vendita a
chilometri zero di cui dirigenti e soci sono stati
antesignani e convinti sostenitori della validità di
questo mercato. La promozione della mela trova, dagli
esordi della Cofruits, il punto focale dell'attività.
Questo frutto autunnale, "roi des prés du Val d'Aoste",
caratterizza la Società Cooperativa, istituita con
l'adesione di 300 soci circa. E ha continuato, nel
tempo, nonostante i cambi generazionali abbiano ridotto
di qualche decina gli agricoltori iscritti.
I decenni hanno
confermato la lungimiranza della scelta. Il successo
delle vendite e dei conferimenti hanno convinto la
direzione della Società Cooperativa ad incrementare
l'offerta, diversificando i prodotti.
La Cofruits si
presenta, quindi, con il "Pain de coucou", prestigioso
punto vendita in cui l'occhio spazia dall'alimentare in
tutte le sue espressioni all'artigianato, dai tessuti
alle pantafole, dalla cosmesi alla pasticceria, dai
dolciumi al caffè. Un "ensemble" di delizie "made in
Vallée d'Aoste", in cui primeggiano le erbe officinali,
qualificato dall'abbinamento ad una vasta gamma di libri
della storia e della tradizione valdostana.
«E' il nostro
"fiore all'occhiello" - dice il presidente Attilio
Fassin - contrassegnato da etichette d'artista studiate
con l'intento di agevolare l'identificazione del nostro
marchio. Parliamo - sottolinea Fassin - di prodotti
esclusivi veicolati anche sul territorio nazionale e
Oltralpe».
Merita
un cenno la scelta della denominazione "Pain de coucou",
nome popolare di una piantina, l'acetosella, i cui
fiorellini costituiscono il cibo preferito del cuculo,
il famoso volatile conosciuto per deporre le uova nel
nido di un uccello di specie diversa. «Ci ha colpito la
musicalità della parola, facile da memorizzare anche per
i turisti. Senza contare la sua coniugazione con le
nostre coltivazioni», chiosa il presidente della
Cofruits. Ricorda, inoltre, il tramite di questa
struttura commerciale nella valorizzazione della vendita
delle mele e dei prodotti estranei alla Valle.
Alcuni esempi:
pesche del Piemonte sciroppate con il Muscat di Chambave.
Pere di altre regioni "annegate" nel Torrette e altra
frutta insaporita con vini locali. Attilio Fassin mostra
la "vetrina delle golosità" Cofruits: sottaceti irrorati
con l'aceto di mele, mele essiccate, castagne con miele,
funghi provenienti da aziende specializzate messi
sott'olio, peperoni farciti e, poi, la consistente
scelta della pasticceria. In proposito, Fassin porge il
simbolo del settore, il "Douce reinetta", prelibato "ga^teau"
da offrire ai palati esigenti. Alla Cofruits troneggiano
anche le eccedenze degli orti dei soci: patate di Vétan,
coltivate a 1.800 metri e prive di qualsiasi tipo di
trattamento. Verdura e frutta varia cresciuta
all'insegna del "tutto natura".
Tra il 2008 e il
2009, la direzione della Società Cooperativa intravvede
un'opportunità di grande rilievo per rafforzare la sua
griffe. L'avvio di una sinergia con aziende locali
conclama l'ingresso nel mercato della pasticceria e nel
difficile comparto della cosmesi. Prodotti in cui il
succo di mela sprigiona tutto il suo potenziale
aromatico e salutare. Fitoenergetici dove l'umile frutto
assurge a livelli altisonanti di benessere.
«Possiamo esibire
il nostro disciplinare di produzione relativo ai
trattamenti - argomenta Attilio Fassin -. Possiamo anche
garantire prodotti a residuo vicino allo zero. Non
utilizziamo tutte le sostanze autorizzate dalla regione.
Abbiamo redatto un calendario riservato ai soci seguiti,
tra l'altro, dai tecnici regionali». La volontà di
divulgare informazioni corrette sulle procedure
riguardanti le modalità di trattamento di frutta e
verdura determina in Fassin il desiderio di fornire
spiegazioni dettagliate: «Prima di ogni conferimento in
cooperativa - dice - chiediamo un'autocertificazione
delle procedure e delle essenze utilizzate nei
trattamenti, oltre alle date. Segue un controllo dei
tecnici del CRESO Asprofrut, di Torino, un Centro
autorizzato e delegato alla verifica. Non è tutto. In
una fase successiva eseguiamo, a campione, analisi
chimiche sul prodotto conferito. Nel 99 per cento dei
casi - assicura il presidente della Cofruits - la
strumentazione rileva "residuo quasi zero". Privilegiamo
la lotta integrata ai parassiti a tutela del marchio e
della salute dei nostri clienti», ribadisce, in
conclusione, Attilio Fassin.
Il sito internet è:
www.cofruits.it
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