articolo promozionale
La Naturopatia, pratica medica
complementare per
riallineare corpo e natura
La professionista
Katia Vaccaro: "con i trattamenti naturali si mira al
recupero e al mantenimento del benessere"
AOSTA. La salute del corpo e della
mente raggiunti in un armonioso equilibrio che nulla ha
di utopistico, ma riflette una realtà alla portata di
tutti. La riconciliazione con i numerosi e preziosi
regali della Natura equivale ad un tacito accordo con
chi si lascia avvolgere dal "mantello" verde delle sue
offerte. Quelle d'antan, rivitalizzate e potenziate da
professionisti nella cui mente si è insediata un'unica
finalità: restituire all'uomo il piacere di un benessere
psicofisico adombrato dall'evoluzione sociale,
proponendogli l'opportunità di uniformarsi con il mondo
vegetale che, insieme con quello animale, è governato da
leggi infallibili.
Alla Naturopatia sono dedicati studi
scientifici, simposi, aggiornamenti continui; lo
impongono i risultati sorprendenti testimoniati da chi
ha abbracciato questa metodologia terapeutica. Che vanta
specialisti di indiscussa professionalità e competenza.
«La
naturopatia è una pratica medica complementare
realizzata con trattamenti naturali mirati al recupero e
al mantenimento del benessere nella sua globalità».
Katia Vaccaro, naturopata con studio in via Vevey 5, ad
Aosta, raggiungibile su Internet al sito
www.naturopatakatia.com
, ha creduto nelle potenzialità di questi rimedi della
"farmacia" della natura e ha deciso di dedicare il suo
percorso scolastico (triennio nel prestigioso istituto
BCM di Milano) all'analisi delle peculiarità di frutta,
verdura, fiori e piante riuniti nella composizione degli
integratori alimentari, amici di un benessere
conquistato giorno dopo giorno. E salvaguardato nel
tempo con le indicazioni della naturopata.
«Il primo incontro è fondamentale
- dice Katia Vaccaro, consulente di erboristerie e
farmacie -. Indispensabile per prendere visione
degli stili di vita e delle esigenze del cliente.
Un'anamnesi globale che permetta di avere un quadro
circostanziato della situazione. Nella seconda fase
- continua la naturopata, diplomata all'Istituto di
medicina Psicosomatica RIZA, di Milano, - mi
confronto con un laboratorio specializzato in biotest
che scelgo in base alle caratteristiche e alle
aspettative del cliente. Un test eseguito su campione
salivare».
Il tempo di attesa del risultato non
trascorre nell'assenza di rimedi; la naturopata
suggerisce un primo programma di integrazione naturale e
di revisione alimentare. Con il riscontro alla mano,
avvia un sostegno naturale mirato. «Nel secondo
incontro - continua - leggo i risultati del
biotest, apporto eventuali correzioni al programma di
integrazione e propongo, se ravviso la necessità, un
progetto benessere relativo all'alimentazione». Ed è
quest'ultimo settore la "colonna portante" della sua
attività. Rieducazione alimentare, disbiosi (alterazione
della flora batterica intestinale), intolleranze
alimentari anche dei bambini, prevenzione delle
affezioni di stagione annoverano Katia Vaccaro fra le
professioniste più affermate di questa branchia delle
terapie alternative.
Siamo nella stagione delle malattie
che affliggono l'apparato respiratorio. Nulla di meglio,
quindi, che lasciarsi consigliare dalla naturopata per
combatterle o allontanarle. «Frutta e verdura del
periodo a volontà - sottolinea Katia Vaccaro -,
un regolare controllo della flora batterica e sostegno
adeguato di integrazione fitoterapica». E la
classica influenza può aspettare.
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