Chiesta la chiusura anticipata della seduta per la crisi di governo
AOSTA. Il Consiglio regionale potrebbe chiudere in anticipo i lavori vista la crisi della maggioranza. La richiesta è stata fatta questa mattina dal capogruppo dell'UV, Renzo Testolin, dopo una riunione di circa un'ora con le altre forze di opposizione per esaminare la situazione politica.
«Abbiamo letto oggi le dichiarazioni sui giornali della presidente Spelgatti sul fatto che i numeri di questo governo non ci sono più - ha detto Testolin -. Di fronte a questa conclamata incapacità» di governare, ha aggiunto Testolin, «noi dell'Uv, ma anche parte degli altri gruppi di opposizione, non ci sentiamo di continuare in questo clima. La nostra attività in Consiglio ha un senso solo se c'è una possibilità di incidere sulle decisioni di un governo. Questo governo però non è in grado di assumere decisioni».
Il capogruppo unionista ha annunciato il ritiro di tutte le iniziative ancora all'ordine del giorno e anche della mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore alle Finanze Stefano Aggravi che il Consiglio regionale dovrebbe discutere domani.
Lo stesso ha fatto subito dopo Laurent Viérin, dell'Uvp, confermando il ritiro delle iniziative proposte dal suo gruppo e della mozione di sfiducia.
Il dibattito in aula continua.
redazione